... per differenziare il tuo CV dagli altri
L'introduzione non è necessariamente presente su tutti i curriculum, ma viene consigliata soprattutto nei casi di candidatura spontanea. È un punto in più a tuo favore che permette infatti di catturare l'attenzione dei reclutatori, di mettere in evidenza l'informazione principale che desideri trasmettere e di differenziare il tuo CV dagli altri.
Solitamente, l'introduzione viene collocata subito dopo i dati personali e funge da titolo al tuo documento. Nello specifico, è un pezzo di testo che viene messo in evidenza visivamente e che varia dalla frase piuttosto breve al paragrafo esplicativo. In quelle poche righe, puoi descrivere sia il tuo obiettivo professionale, sia una tua particolare competenza (lingua, diploma, esperienza ecc.).
Un messaggio esplicito
Per scrivere una buona introduzione devi conoscere bene l'azienda presso la quale ti presenti per riuscire a centrare in pieno i suoi bisogni. È anche importante analizzare i tuoi punti di forza e spiegare brevemente in che modo queste qualità potrebbero giovare all'azienda in questione. Se nell'introduzione menzioni con precisione il posto di lavoro ambito, è importante che quest'ultima sia in linea con il contenuto del tuo CV.
Quando inizi a scrivere, scegli con accuratezza ogni termine usato e cerca di privilegiare verbi di azione e di essere chiaro e conciso. E ricorda: se un'introduzione può motivare il reclutatore a leggere il tuo CV fino in fondo, potrebbe anche dissuaderlo.
