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Le regole base

... di un Curriculum Vitae

La fine dell'anno scolastico si avvicina a grandi passi! Se stai cercando uno stage, un lavoro estivo o un vero lavoro, allora questo articolo fa per te. Abbiamo allestito una piccola guida di consigli, in modo che tu possa aumentare le tue probabilità di riuscita. E se ancora non sarai sazio di informazioni, potrai dare un'occhiata anche al sito etudiants. ch. Dei modelli concreti di dossier di candidatura ti permetteranno di esemplificare le raccomandazioni sottostanti.

Un dossier di candidatura è la prima carta da visita nel mondo professionale. Necessita rigore sia nella forma che nel contenuto. I datori di lavoro sono sensibili alle cure e agli sforzi messi in atto per creare un dossier di candidatura. Questo dimostra che hai speso del tempo per riflettere al tuo progetto professionale prima di postulare e che hai fatto uno sforzo per esprimerlo. Ecco qualche regola di base nella redazione del tuo CV e della tua lettera di motivazione.

1. In un CV, le informazioni devono essere rapidamente accessibili e l'insieme dev'essere piacevole da guardare. Una forma sobria e ben spaziata è raccomandata per facilitare una buona lettura.

2. Il contenuto deve limitarsi all'essenziale. Devi fare lo sforzo di sintetizzare le tue conoscenze ed esperienze professionali. A volte alcune parole risaltano e catturano l'attenzione di chi legge.

3. Un CV da studente si presenta su una sola pagina in formato A4.

4. La carta bianca è vivamente consigliata, in modo che i recrutatori possano farne facilmente delle fotocopie.

5. Gli errori di ortografia non vengono perdonati. Fai rileggere il tuo lavoro ad un amico, oppure rileggilo tu quando sei riposato.

6. Benché la tendenza generale resti quella della sobrietà e le possibilità di distinguersi in un CV restino limitate, puoi far prova di un pizzico d'originalità. L'impaginazione può avere qualche caratteristica che attiri l'attenzione, pur restando nei limiti del ragionevole.

7. La foto: ahi ahi ahi, che gran dilemma! In regola generale, è preferibile non metterla. Lo scopo è quello di far giudicare il tuo profilo professionale e non il tuo bel faccino. Se però desideri includere la foto, evita gli sfondi con palme e spiagge dorate. Una foto passaporto su sfondo neutro andrà benissimo.

8. Il contenuto del tuo CV dev'essere adattato al posto ricercato. Ogni informazione che esce dal tema non sarà pertinente per il datore: è quindi inutile menzionarla. Inoltre, è raccomandato adattare il tuo CV al posto di lavoro che ti interessa.

9. Il CV deve corrispondere alla realtà. Durante il colloquio di assunzione, dovrai giustificare ogni rubrica e ogni informazione menzionata.

10. Le rubriche:

  • il titolo di un CV si mette generalmente in alto e può indicare semplicemente «curriculum vitae», o il titolo del posto di lavoro.
  • i dati personali si situano generalmente in alto a sinistra, ma puoi frazionarli su due colonne e sulle due estremità della pagina.
  • la rubrica formazione si costruisce in ordine cronologico, a partire dalla formazione più recente fino alla più lontana nel passato. Perché? Perché l'ultimo diploma ottenuto è il più importante e dev'essere quindi visibile per primo.
  • esperienze professionali
    quando si ha poca esperienza professionale o non se ne ha del tutto, bisogna sapere mettere in evidenza le proprie qualità, il proprio «savoir faire» e il proprio «saper essere» acquisiti durante i lavori estivi, gli stages o i lavori da studente. In cosa ti ha arricchito ogni esperienza? Qual' è il suo interesse nell'ambito del posto di lavoro proposto? Definisci in alcune parole quello che hai acquisito in ogni esperienza. Il datore di lavoro potrà così reperire più facilmente le tue conoscenze. Se una delle tue esperienze non ha nessun legame con il posto di lavoro per cui postuli, è preferibile citarla solo brevemente, oppure non menzionarla del tutto.
  • il grado reale di padronanza di una lingua non è facile da definire. I tuoi diplomi, le tue note, e i tuoi soggiorni linguistici possono aiutarti a delineare il tuo livello.
  • la rubrica delle capacità informatiche deve indicare con precisione il tuo livello di conoscenza fornendo il massimo di informazioni sui softwares utilizzati e conosciuti.
  • le attività extraprofessionali, svaghi, interessi vari e hobby servono a svelare qualcosa in più sulla tua personalità. L'importante è saper mettere in valore quello che potrebbe attirare l'attenzione del datore di lavoro. Queste precisioni possono diventare degli elementi primordiali al momento dell'analisi del tuo dossier.
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